“Bergomi, Gentile… è finita! Campioni del Mondo! Campioni del Mondo! Campioni del Mondo!” raccontava con voce quasi commossa dall’emozione Nando Martinelli la notte dell’11 luglio 1982 dopo la straordinaria vittoria per 3-1 dell’Italia di Bearzot sulla Germania Ovest mentre, Sandro Pertini, allora Presidente della Repubblica, festeggiava il terzo titolo mondiale della storia degli azzurri sugli spalti del Bernabèu quindici minuti dopo essersi alzato, a seguito del goal di Altobelli, gridando: “Non ci prendono più, non ci prendono più!”.

E in effetti fu proprio così, la Germania non ci prese più e l’Italia, 44 anni dopo l’ultima volta, tornò meritatamente a gustarsi il tetto del Mondo al termine di un percorso ai limiti dello straordinario, in cui, tra le altre, eliminò l’Argentina di Maradona e il Brasile di Zico, che videro i loro due fuoriclasse essere completamente annullati da due partite, giocate ai limiti della perfezione, di Claudio Gentile: patrimonio calcistico italiano, uno dei terzini più forti della storia.