In questa seconda parte il violinista Stefano Zeni racconta della difficoltà di trovare un’etichetta discografica e dell’inaspettato incontro con York Von Prittwitz. Il suo racconto continua con la collaborazione con Mike Mainieri e Boris Salvodelli e il supporto ricevuto da un altro suo idolo il violinisti Jean-Luc Ponty. Naturalmente non può mancare l’esperienza con Rockin’100, la Rock band più grande del mondo, tra Seoul e New York e a Francoforte e un excursus sulla sua esperienza da padre e maestro di violino.

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