Nel Digital Advertising non è più solo una partita a due tra Google e Facebook. Amazon sta arrivando e ha tutte le carte in regola per vincere la partita. Con Kevin e Beatrice di Market Revolution. L’advertising digitale è la colonna portante di internet come lo conosciamo oggi. Nonché un business ricco e sempre in crescita (563 miliardi di dollari nel 2018). Pensando alle aziende del club “GAFA” (Google, Amazon, Facebook, Apple) due di queste sono interamente costruite sul modello di business dell’advertising.  L’altra A di GAFA, Amazon, non contenta di aver lanciato le private label, acquisito una catena di negozi fisici, essere entrato anche nel settore dei servizi finanziari, aver messo il proprio assistente personale in milioni di case, ha deciso di iniziare a fare sul serio per quanto riguarda la pubblicità online perché il potenziale è enorme. Infatti il 48% delle ricerche finalizzate all'acquisto di un prodotto avvengono nella barra di ricerca di Amazon, come a dire che è diventato il "Google dello shopping". Ecco perché i suoi servizi di advertising diventano così interessanti per i brand. C'è però un prezzo da pagare: con la sua capacità di "chiudere i clienti in un loop" interamente gestito da Amazon i brand corrono il rischio di essere sempre più marginalizzati fino addirittura diventare irrilevanti. Ma le alternative sono già disponibili.