Affetta da isteria, Sabina Spielrein èricoverata molto giovane alla clinica universitaria Burghölzli diZurigo, incarnando alla perfezione la rappresentazione delle nuovestreghe: sembra folle, seduttiva, ipersensibile e incontrollabile.Nessuno può immaginare chi diventerà lì a pochi anni. Sabina èrussa e proviene da una ricca famiglia ebrea a Rostov sul Don. È il1904, e di lei si prenderà cura un allora giovanissimo Gustav Jung,che la avvicinerà alla psicoanalisi e poi anche alla figura diSigmund Freud.
Nel 1911 si laurea in medicina all’Università diZurigo, diventando la prima donna a scrivere un dottorato dedicatoalla schizofrenia, e all’età di 25 anni è membro dell’Associazionepsicoanalitica a Vienna, per la quale terrà diverse conferenze. Lesue idee anticiperanno forse quelle dei suoi maestri, le sueintuizioni contribuiranno a rivoluzioni importanti. Ma è donna,ebrea, ed è partita male. Vivrà tra Zurigo, Vienna, Berlino eGinevra (dove collabora con il pedagogista e filosofo Piaget, cheavrà in cura). Quando Sabina Spielrein deciderà, anni dopo, ditornare in Russia, Lenin è al potere e le donne hanno un postonella società e godono di diritti qui ancora inesistenti. Sarà aMosca una delle personalità più riconosciute nel suo campo.Eppure... qualcosa deve essere andato storto, perché Sabina èsparita dalla storia, e oggi sono in pochi a conoscere il suo nome.E ancora meno sono quelli che ne conoscono la vera storia.
Comesempre la musica non arriva a caso, e in questo episodioTumbalalaika delle Barry Sister e Herjazz, firmato Huggy Bear,insieme alle note di Camilla Sparksss che compaiono complici qua elà.
Podchaser is the ultimate destination for podcast data, search, and discovery. Learn More